
CITTA’ DELLA PIEVE – L’INFIORATA

Anche quest’anno dal 16 al 26 di giugno, per la ricorrenza di San Luigi Gonzaga, i contradaioli del terziere Casalino di Città della Pieve hanno organizzato dieci giorni di manifestazioni a tema floreale. Questa ricorrenza attira sempre tantissimi visitatori e turisti, anche stranieri. Per l’occasione le strade del terziere si mettono in ghingheri, addobbando con piante fiorite i vicoli, i portoni, le finestre delle abitazioni del centro storico (http://www.terzierecasalino.it/Infiorata).

L’Infiorata vera e propria, evento clou che chiude la manifestazione, viene allestita su via Vannucci, la strada che sale dolcemente da Porta Sant’Agostino fino alla Cattedrale di Piazza del Plebiscito.
I quadri realizzati sono ogni anno diversi nella loro composizione. Quest’anno si è optato per una selezione di quelli più significativi creati per le infiorate degli ultimi 25 anni.
L’aspetto che mi ha sempre affascinato di questa manifestazione è il lavoro collettivo della comunità pievese che si raccoglie e organizza per realizzare concretamente questo tappeto di fiori. E, se è bellissimo poter ammirare i quadri dell’Infiorata che al mattino della domenica si presentano in tutto il loro splendore a chi percorre via Vannucci, ben più emozionante è aggirarsi per quella stessa strada la sera e la notte precedente. È possibile allora trovare i cittadini – bambini e ragazzi che collaborano insieme agli adulti, ormai “infioratori” provetti – che, stesi i cartoni con i disegni preparatori, cominciano a comporre le immagini posando i fiori e le essenze del territorio, svelando con il passare delle ore le figure finali.
E ora, spazio alle immagini!
Al lavoro








Dopo tanto lavoro, tutto è pronto per essere ammirato, vissuto, compreso



Ispirati dalla musica …



… dai sacri testi


In forma dunque di candida rosa
mi si mostra la milizia santa
che nel suo sangue Cristo fece sposa
… dall’arte

… dagli eventi del mondo


